Stefan Mair prima del suo debutto nei playoff in Bundesliga

“Ora si comincia!” – da mercoledì questo sarà il motto di Stefan Mair, l'allenatore bolzanino dello Schwenningen. Nei playoff vuole arrivare il più lontano possibile con il club del Baden-Württemberg e forse riuscirà anche a vincere il titolo in Germania.

Dopo due semifinali e una finale in Italia, ora è per la prima volta agli ottavi in Germania. La pressione è enorme anche nella sua nuova casa sportiva. “La squadra è di buon umore, anch’io sono emozionato. Ci siamo preparati molto bene per la fase finale del campionato”, afferma Mair. E guarda ancora con un po' di disagio alla prossima partita contro l'Heilbronn. “Hanno una squadra molto forte che è stata messa insieme per vincere. La squadra è cresciuta molto nelle ultime settimane. Abbiamo passato un momento molto difficile nella stagione regolare (tre sconfitte in quattro confronti diretti, ndr). Dovremo creare tanta pressione e cancellare dalla nostra mente le sconfitte della stagione regolare”.

In Italia, Asiago è la favorita Per Stefan Mair lo svolgimento dei playoff della Serie A italiana è una grande sorpresa. Il semplice fatto che nessuna squadra altoatesina sia in finale. “Non me lo sarei mai aspettato, soprattutto da Renon e Val Pusteria, che hanno messo insieme una squadra per vincere il titolo. Per me Asiago è la favorita perché il primo blocco è fortissimo. Ma il Valpellice non è da sottovalutare. Rob Sirianni, ma anche alcuni suoi compagni di squadra, sono di ottimo umore”.

La crisi dei club altoatesini Più recentemente, nella stagione 2006/2007, con la coppia Cortina-Milan, nessun club altoatesino era in finale per lo scudetto. Mair crede di sapere perché per la prima volta in sei anni la finale si svolge senza la partecipazione degli altoatesini. “Penso che i club non riescano a coinvolgere ex giocatori o altri esperti che potrebbero aiutare a gestire un club e costruire contatti in Europa. Per muoversi bene nel mercato dei trasferimenti bisogna conoscere agenti, allenatori e giocatori. I seminari sono il luogo ideale per imparare cose nuove e anche farsi vedere. Non basta spendere soldi e fare ricerche tutto il giorno su elitenprospects.com (un noto portale con un database molto ampio di tutti i campionati internazionali, ndr). Ma penso che l’insediamento di un direttore generale in Italia non possa comunque risolvere tutti i problemi dei club”, ha concluso Mair.

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Stefan Mair prima del suo debutto nei playoff in Bundesliga

Il tecnico del Bolzano inizierà mercoledì i playoff contro lo Schwenningen nella Bundesliga tedesca. Lì affronta Heilbronn, un avversario estremamente sgradevole. “Siamo estremamente motivati. In Italia l’Asiago è la mia favorita per lo scudetto, ma attenzione a Rob Sirianni”.

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