X-Alps: Durogati insegue il terzetto di testa

Dopo una mossa brillante la sera prima, il campione in carica Chrigel Maurer si è trovato proprio all'inizio della terza giornata dove si sente più a suo agio: in testa al campo. Nell'ultima ora di volo lo svizzero è riuscito a guadagnare 20 km di vantaggio sugli inseguitori. Ma se da questo momento in poi si aspettava una gara facile, è rimasto deluso.

Questa mattina, dopo una salita di 1.000 metri fino alla vetta del Grasköpfel, una piccola montagna al confine tra Germania e Austria, ha aspettato per più di un'ora migliori condizioni di partenza. Ha commentato la situazione: "Va bene aspettare finché ci sono le termiche e puoi volare, ma se non ci sono le termiche, non va bene aspettare."

È decollato, è atterrato, è decollato di nuovo, lottando per rimanere in volo prima di essere costretto ad atterrare di nuovo e scalare a piedi la montagna successiva. Dietro di lui, a meno di 40 km (circa un'ora di volo), undici atleti erano distanti, ma tutti hanno affrontato condizioni simili e hanno dovuto lottare contro il caldo e l'elevata umidità.

Chrigel Maurer alla partenza. ©www.redbullmediahouse.com

In alto l'attenzione era rivolta al Turnpoint 5, Lermoos, nella Tiroler Zugspitz Arena. Maurer è arrivato per primo alle 13:20, Patrick von Känel (Svizzera) è arrivato 20 minuti dopo. Le condizioni erano turbolente e difficili per gli atleti in arrivo poiché hanno incontrato forti venti della valle. Benoît Outters (Francia) è arrivato al giro di boa a piedi al terzo posto.

Anche Aaron Durogati di Merano e Tobias Großrubatscher di Castelrotto hanno superato questo traguardo. Durogati ha poi approfittato delle buone termiche per risalire al quarto posto. Ora è alle calcagna del trio dirigente. Martedì sera Großrubatscher era in settima posizione. C'è la minaccia di pioggia e temporali Ulrich Grill, organizzatore della gara, ha dichiarato: “La gara continua ad essere emozionante e veloce, anche se non veloce come ieri. Il terreno tra Achental e Lermoos non è facile poiché gli atleti devono attraversare alcune valli. Si dirigono anche verso un fronte di cielo sereno che potrebbe portare pioggia e possibili temporali e li rallenterà”.

In fondo al gruppo le cose non si mettevano bene per il russo Andrei Mashak, che era all'ultimo posto, 20 km dietro Nick Neynens (Nuova Zelanda). Dopo aver pescato già ieri il suo Night Pass, ora non ha più carte vincenti in mano. Tutto dipende da cosa potrà fare oggi per restare in corsa.

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X-Alps: Durogati insegue il terzetto di testa

La tensione sta raggiungendo il culmine in quella che è probabilmente la gara di sport estremi più dura al mondo, la Red Bull X-Alps 2021. Nella zona di confine tra Baviera e Tirolo Settentrionale anche due altoatesini sono in prima linea.

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