Cristian Zenoni: “Avremmo potuto ottenere molto l’anno prossimo”

La stagione appena conclusa dei giovani biancorossi è in costante miglioramento e un curriculum come quello di Cristian Zenoni non è così facile da trovare. Sono due i motivi per cui viene proprio da credere che l'ex giocatore di Atalanta, Juventus, Sampdoria e Bologna e l'FC Südtirol continueranno a lavorare insieme. Ma nei prossimi giorni le loro strade si separeranno. “Il mio bilancio finale personale è positivo, sia in base alla mia esperienza personale, sia per come è andata la stagione. Non siamo partiti bene, ma siamo riusciti a migliorare molto. Lo dimostrano anche i punti conquistati. Nella prima metà della stagione erano 11, mentre nella seconda metà della stagione erano 19. “Sicuramente avremmo potuto fare tutto meglio e questo probabilmente ha portato alcuni a pensare che la stagione non fosse stata abbastanza buona”, ha detto Zenoni.

Cristian Zenoni avrebbe completato un'altra stagione in biancorosso, anche per rifarsi del campionato appena concluso con la “Berretti”. “Nel calcio non puoi aspettarti nulla, devi accettare quello che succede come viene e guardare avanti. Mi sarebbe sicuramente piaciuto lavorare in Alto Adige per un altro anno, perché poi non saremmo più partiti da zero e avrei potuto continuare con il lavoro degli ultimi mesi con i ragazzi. Avremmo potuto fare un buon campionato e per questo mi dispiace che l'avventura finisca qui", ha detto Zenoni. "Non avrei rifiutato la Virtus" La panchina da allenatore resta l'obiettivo per il futuro di Cristian Zenoni, che vuole fare esperienza nel settore giovanile per poi prendere in mano una squadra combattiva. Il sogno di allenare una prima squadra sarebbe quasi diventato realtà se solo la Virtus Bozen fosse rimasta in Serie D. “Non puoi sempre credere alle voci. Da parte mia avrei potuto facilmente immaginare di lavorare a Bolzano perché la collaborazione con l'FC Südtirol è molto buona e avrei avuto un'ampia selezione di giocatori che conoscevo. Purtroppo la Virtus è retrocessa e quindi non ci sono stati contatti”.

"La Juve vuole la Champions"

Nel colloquio con Zenoni abbiamo potuto parlare anche di Atalanta e Juventus, che in questo momento stanno disputando una stagione strepitosa. Due squadre che il 40enne bergamasco conosce bene per esperienza personale. “Penso che l'Atalanta continuerà ad essere forte e non credo che tanti giocatori andranno a giocare in altri club di qualità superiore. Il motivo è da un lato che l'Atalanta non è più una squadra piccola e dall'altro può competere in Europa League davanti a un pubblico così grande. Per la Juventus non riesco più a trovare nuovi aggettivi per descrivere questa stagione. È possibile per loro vincere tutti e tre i trofei? La squadra è proprio quella giusta per questo. In campionato non ci dovrebbe essere nulla che possa contrastarli e in Coppa Italia credo che metteranno a frutto le loro migliori qualità rispetto alla Lazio. La Champions League è sicuramente l’obiettivo più difficile, ma allo stesso tempo è anche quello più importante per il club. Sarà una partita dura contro il Real”.

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