Calcio femminile: Bressanone vince il derby al Tavolo Verde - AGGIORNAMENTO

Brunello aveva superato la visita medica obbligatoria, ma invece di inviare le carte alla federazione regionale altoatesina, la CF Alto Adige le ha inviate alla federazione nazionale a Roma. Greta Brunello non aveva il permesso di giocare e quindi il CF Südtirol ha perso la partita al tavolo verde ed è stato anche condannato ad una multa di 200 euro. Inoltre, il vice allenatore Flaminio Riozzi non potrà più sedere in panchina fino al 25 aprile. “Con rammarico ho dovuto prendere atto della decisione del giudice sportivo. Il nostro errore è stato quello di consegnare il certificato medico al comitato nazionale invece di inviarlo al comitato statale. Un errore formale, per questo pagheremo anche la multa. Ma sono deluso dal comportamento del comitato statale e da quello dei bressanesi. Purtroppo il comitato statale non ci ha informato sulla procedura corretta, anche se sapeva che avremmo commesso un errore se lo avessimo inviato all'associazione nazionale. In Alto Adige sono solo due le società di calcio femminile che prendono parte ad un campionato nazionale. “Mi sarei quindi aspettato più correttezza da parte dei bressanesi”, afferma Luca Della Torre, presidente del CF Südtirol.

L'associazione regionale e lo sportello della SSV Bressanone La SSV Bressanone non accetta l'accusa di comportamento antisportivo. Il Bischofstädter ha rilasciato a SportNews questo comunicato sulle dichiarazioni di Della Torres: "Fair play significa rispettare le regole e giocare secondo esse. Giusto è chi mostra una violazione delle regole (Bressanone) e non chi non le segue". (CFS) Il CF Südtirol ha fatto giocare un giocatore che non aveva ottenuto la necessaria autorizzazione da parte della federazione (di seguito l'elenco dei passaggi necessari per ottenere la licenza di gioco, ndr)... Così è successo che Bressanone è stata giusta, ma il CFS non rispettava le regole ed era quindi antisportivo."

L'associazione regionale ha reagito con sorpresa anche alle accuse mosse dal presidente del CFS Luca Dalla Torre. La società è stata molto ben informata e le regole sono state comunicate prima dell'inizio del campionato. Adesso scaricare la responsabilità sull'associazione non è corretto.

È chiaro che questa disputa avrà un impatto negativo sul calcio femminile, perché in Alto Adige ci sono solo due squadre di calcio femminile, CF Südtirol e SSV Brixen, che partecipano a un campionato nazionale. E a quanto pare non riescono ad andare d'accordo.........

La nuova classifica della Serie A2 dopo 19 giornate 1. Valpo Pedemonte 48 punti 2. CF Alto Adige 39 3. Vera Meda 37 4. SSV Bressanone 26 5.Orobica 25 6. Real Bardolino 24 (+1 partita) 7.Franciacorta20 8.Tradate Abbiate 17 9. Zensky Padova 15 10. Clarentia Trento 15 11.Vicenza 15 (+ 1 partita)

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