Alla Coppa dei Campioni di Bressanone gli scalatori danno spettacolo

Domenica numerosi spettatori si sono riuniti nel “Vertical Climbing Stadium” per guardare e tifare per i migliori boulderisti d'Europa. Non sono rimasti delusi, dato che gli atleti hanno dimostrato al meglio le loro abilità nel bouldering. Mentre al mattino si sono svolte le semifinali, nel pomeriggio le otto migliori donne e gli otto migliori uomini si sono sfidati nella fase finale. Il tracciatore francese Jacky Godoffe ha costruito otto vie boulder che erano difficili. A prevalere sono stati solo i migliori in campo: nella categoria femminile è stata l'austriaca Sandra Lettner, in quella maschile il belga Simon Lorenzi. Ha scalato 3 cime e 4 zone. Subito dietro al vincitore si è piazzato il francese Mathieu Ternant con gli stessi punti di Lorenzi. Il suo punteggio più basso in semifinale alla fine gli è costato il primo posto. A completare il podio è stato il tedesco Yannick Flohé, uno dei favoriti di giornata, autore anche di 11 top e 3 zone in 4 tentativi. Il vincitore Lorenzi era felicissimo della vittoria: “Sono soddisfatto della mia prestazione e sono felice di aver vinto qui”, ha detto Lorenzi. “Mio padre è italiano, viene da Alleghe, anche qui mi sento a casa. Non ho trovato il boulder particolarmente difficile, ma non puoi permetterti di commettere errori se vuoi vincere. Sarò anche all’inizio della Coppa del Mondo a giugno e spero di ottenere un buon risultato anche allora”. Sandra Lattner in una classe tutta sua Nella categoria femminile, le prime cinque atlete della classifica hanno risolto tutti e quattro i massi; il fattore decisivo alla fine è stato il numero di tentativi. Sandra Lettner ha mostrato una gara straordinaria, ha gestito tutti e 4 i top e le 4 zone in 7 tentativi, Eliska Adamovska della Repubblica Ceca ne ha avuto bisogno solo di uno in più - è arrivata seconda. La francese Agathe Calliet ha avuto bisogno di altri due tentativi ed è arrivata terza. Felice e sorpresa dalla sua prestazione di oggi, Lettner dice: “Non posso crederci! Penso che questa parete da boulder verticale sia una delle migliori che ci siano. Ho vinto anche qui nel 2019. Ora c’è un’altra gara a Bressanone, io ci sono e anche lì darò il massimo”. Schenk dopo l'infortunio al pollice 12. Alla semifinale, svoltasi nella mattinata, hanno preso parte i 20 atleti che ieri avevano superato la qualificazione. Nessuno degli atleti è però arrivato in finale: Filip Schenk è arrivato 12°; si è leggermente ferito al pollice. Irina Daziano è arrivata 12esima, Giulia Medici 15esima, Federica Papetti 16esima, Francesca Matuella 17esima e Miriam Fogu 18esima.

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Alla Coppa dei Campioni di Bressanone gli scalatori danno spettacolo

Si conclude il KIetterfest: l'austriaca Sandra Lettner e il belga Simon Lorenzi hanno vinto la tappa di Coppa dei Campioni a Bressanone. Per gli organizzatori si trattava della prova generale in vista della Coppa del Mondo Boulder di giugno.

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