Ancora niente titolare ai Mondiali: l'atletica altoatesina è in crisi?

Signor Cappello, ad agosto a Londra si svolgeranno i Campionati mondiali di atletica leggera. L'ultima partecipazione ai Mondiali di un altoatesino è stata in Corea del Sud nel 2011. Da tre edizioni non figura nella rosa degli Azzurri un atleta locale. Perché? Attualmente stiamo vivendo un cambio generazionale nel panorama dell’atletica locale. Ora che atleti di punta come Christian Obrist e Monika Niederstätter si sono ritirati dagli sport agonistici, dobbiamo prenderci di nuovo un po' di tempo. Un Mondiale è qualcosa di grande e per prendervi parte bisogna prima raggiungere un certo livello di maturità sportiva. Un atleta di atletica leggera non raggiunge il massimo delle prestazioni fino all’età di 24 anni. Per avere atleti competitivi a livello internazionale ci vuole molto tempo e molto lavoro. Anche gli standard di qualificazione per una Coppa del Mondo sono molto selettivi. La migliore prova di ciò è il discobolo meranese Hannes Kirchler, che, nonostante i suoi 13 titoli italiani, non ha raggiunto lo standard per i Campionati del Mondo di Londra di quest'anno.

Come si colloca l’Alto Adige rispetto alle altre regioni italiane? Lavoriamo allo stesso livello delle altre regioni. La grande differenza è che noi siamo semplicemente una piccola provincia. In questo senso non possiamo paragonarci, ad esempio, alla Lombardia, che può attingere i suoi atleti da un “pentola” più grande. I nostri giovani talenti dell'atletica stanno facendo molto bene nel confronto nazionale. Sebbene siamo piccoli, abbiamo una densità di prestazioni relativamente elevata.

Cosa dobbiamo aspettarci dall’atletica altoatesina nei prossimi anni? Presto raccoglieremo i frutti e sono assolutamente fiducioso. In un futuro non troppo lontano potremo contare nuovamente su atleti di punta. Negli ultimi anni il nostro focus principale è stato lo sviluppo giovanile, che è particolarmente complesso nell’atletica leggera. Il nostro sport unisce molte discipline. Per poter crescere nel modo migliore e uniforme possibile in tutte le discipline, formiamo costantemente nuovi istruttori. Anche la formazione degli istruttori richiede tempo. Un allenatore qualificato è il prerequisito per formare i migliori atleti.

Domande: Alex Facchini

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Ancora niente titolare ai Mondiali: l'atletica altoatesina è in crisi?

Dal 4 al 13 agosto si svolgeranno a Londra i Campionati mondiali di atletica leggera. Alle 47 decisioni non parteciperà nemmeno un altoatesino. SportNews ha chiesto il perché al presidente dell'Associazione Altoatesina di Atletica Leggera, Bruno Cappello.

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