L'ex ciclista Ullrich ammette l'uso di droga

“Ora sto facendo terapia per amore dei miei figli. La separazione da Sara e la lontananza dai miei figli, che non vedo e con cui non parlo quasi da Pasqua, mi hanno stancato molto. Di conseguenza, ho fatto e preso cose di cui mi pento molto", ha detto Ullrich al quotidiano Bild.

Il 44enne nega di essere un tossicodipendente. Secondo il suo avvocato Wolfgang Hoppe, a Jan Ullrich è riservato da tempo un posto in una clinica in Germania. “Jan può andarci in qualsiasi momento. Speriamo tutti che si riprenda presto e che lo sosterremo nel miglior modo possibile", ha detto Hoppe alla Bild.

Ullrich ha fatto notizia lo scorso fine settimana dopo essere stato arrestato in seguito a un incidente avvenuto nella proprietà del suo vicino Til Schweiger. Secondo la polizia, Ullrich è stato arrestato per “ingresso violento e minacce”. Sabato Ullrich è stato interrogato da un giudice. L'ex ciclista professionista è stato poi rilasciato e gli è stato vietato di contattarlo, ha detto un portavoce del tribunale.

La notte in cella ha lasciato un ricordo indelebile nell'unico vincitore tedesco del Tour de France. L’ex stella del ciclismo si è lamentata delle “condizioni disumane” in carcere. “Non potevo comunicare con i funzionari. Parlavano solo spagnolo e non capivano l'inglese. Non potevo chiamare un avvocato”, ha detto Ullrich. “Ho dovuto togliermi tutto tranne i pantaloni. Nella cella molto piccola c'erano solo un lettino e un asciugamano. Feci e urina ovunque sul pavimento e sulle pareti. Ero claustrofobico e non riuscivo a dormire. È stata una delle prove più dure della mia vita."

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L'ex ciclista Ullrich ammette l'uso di droga

L'ex stella del ciclismo Jan Ullrich ha ammesso di aver fatto uso di droga dopo il suo arresto sull'isola spagnola di Maiorca e ora vuole farsi curare.

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