Il Giro delle Dolomiti si conclude con successo

Per l'ultima volta nell'ambito del Giro delle Dolomiti 2021 sono partiti dalla Fiera di Bolzano ciclisti provenienti da 25 nazioni diverse. Questa volta si è andati nel centro storico di Bolzano, si è proseguito fino a Frangarto e da lì fino a Cornaiano, dove era in programma il Giro Sprint di 2 km. La cronometro di due chilometri, che non conta per la classifica generale, è stata vinta dallo spagnolo Iraitz Goñi Diaz (4.30 minuti), mentre nella gara femminile, ancora una volta la vincitrice assoluta, Julia Jederelhauser di Marktoberdorf im Allgäu, è stata imbattibile (5.41).

Passando per Appiano, Caldaro, Termeno e passando per Cortaccia siamo andati a Cortigna, dove in tarda mattinata è iniziata la cronometro a squadre di 15,7 km. Si sono iscritte un totale di 31 squadre con un minimo di quattro e un massimo di cinque partecipanti. La vittoria è andata al team Attutta, composto da Simone Piccina, Luca Mazzurana, Luca Monterosso, Michele Lisi e Christian Dallago. Il quintetto ha completato il percorso in 19.04 minuti con una velocità media di 49,391 chilometri orari. La cronometro offre varietà Il team Berlin+Friends si è classificato secondo (Burkhard Vollbracht, David Volkmann, Sebstian Hoff, Jan Annas e Thomas Mai), 57 secondi dietro, mentre il DGD Racing Team (Martijn Veling, Abel Wolterbeek, Moritz Egert, Sebastian Bechtel e Daniel Günzel) è arrivato terzo con un tempo di 20.15 minuti. La Veloce Club 36.5 con Johan Kolmodin, Frank Scharfscheer, Mario Kummer, Sara Bader e Marco Piccin è stata la squadra mista più veloce con il tempo di 21.30 minuti, mentre Renate Kaser, Francesca Sassani, Liviana Faoro e Julia Jederelhauser – le “Gnocche a Manetta” – ha costituito la migliore squadra femminile (23.47). Il Veloce Clube aveva la squadra mista più veloce della competizione. © Christoph Niederkofler / hkMedia

Il percorso su cui si è disputata la crono a squadre poteva essere completato anche in solitaria. Quasi 100 partecipanti hanno scelto questa opzione. Anche qui, come nel Giro Sprint, Goñi Diaz è stato il metro di misura, arrivando al traguardo dopo 21.26 minuti, un secondo davanti ai due tedeschi Max Hartwig e Marc Sielhöfer. Anche la donna più veloce, Monika Dietl di Freising, ha mantenuto il ritmo elevato. Ha perso solo quattro secondi contro Goñi Diaz. Gli organizzatori traggono un bilancio molto positivo I vincitori assoluti del 44° Giro delle Dolomiti sono stati decretati già venerdì dopo l'ultima delle cinque cronometro in montagna da S. Cipriano a Tires attraverso il Passo del Niger a Carezza. Nella categoria maschile ha vinto Thomas Gschnitzer di Vipiteno con il tempo totale di 1:39.12 ore, mentre nella categoria femminile ha trionfato la tedesca Julia Jederelhauser in 2:02.33 ore.

Alla cerimonia di premiazione avvenuta nel primo pomeriggio alla Fiera di Bolzano, i partecipanti si sono mostrati entusiasti dell'evento, che si è svolto senza intoppi nonostante la pandemia del coronavirus. Il comitato organizzatore dell'ASD Giro delle Dolomiti è stato travolto dai riscontri positivi. “Siamo molto felici che questa edizione speciale abbia potuto avere luogo. Siamo molto contenti che il Giro delle Dolomiti si sia svolto senza infortuni. I riscontri positivi ci incoraggiano a proseguire sulla strada intrapresa”, ha concluso la presidente dell’OK Bettina Ravanelli, subentrata alla carica responsabile a fine autunno.

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