E Ciclismo su strada

Jonas Vingegaard (a sinistra) e Tadej Pogacar (a destra) duellano per la vittoria del Tour. © APA/afp / THOMAS SAMSON

Vingegaard dispera per il dominatore del Tour Pogacar

Jonas Vingegaard è a corto di antidoti nello scambio di colpi con Tadej Pogacar al 111esimo Tour de France. Dopo le due nette sconfitte del fine settimana sui Pirenei, il campione danese in carica spera che la prestazione del suo avversario calerà.

“Negli ultimi due anni abbiamo visto che a volte ha una brutta giornata. Quindi dobbiamo sperare che abbia una brutta giornata. Naturalmente, se rimane a questo livello, allora sarà dura", ha detto il due volte vincitore del Tour dopo la sconfitta sul Plateau de Beille.


Nella tappa regina, il leader della classifica generale Pogacar si è lasciato alle spalle il rivale per la seconda volta consecutiva e domenica ha tagliato il traguardo con poco più di un minuto di vantaggio. Nella classifica generale ha un vantaggio di ben 3:09 minuti su Vingegaard.
L'attuale secondo posto assoluto ha ancora due tappe impegnative sulle Alpi e l'ultima cronometro individuale a Nizza per impedire allo sloveno di conquistare la sua terza vittoria assoluta al Giro di Francia.

“Tadej era semplicemente più forte” jonas vingegaard

L'anno scorso, l'esausto Pogacar crollò nella terza settimana del tour. Quest'anno, però, non sembra che accadrà di nuovo. Vingegaard, gravemente ferito in una caduta in primavera, era soddisfatto della sua prestazione. “Ero fortissimo durante l’ultima salita. Probabilmente ho offerto una delle migliori performance della mia vita. Ma Tadej era semplicemente più forte”, si è lamentato il 27enne.

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