h Squadre nazionali

Celebrazioni da Dan Catenacci & Co. © Vanna Antonello/IIHF

Passeggiata contro la Romania: l'inizio perfetto del Mondiale per l'Italia

Prima partita, prima vittoria: domenica l'Italia ha ottenuto un successo indiscusso all'inizio dei Mondiali casalinghi a Bolzano. La Romania avversaria non si è rivelata un grosso ostacolo.

Dalla Sparkasse Arena

Di:
Leo Holzknecht

L'euforia era palpabile attorno alla Sparkasse Arena il primo giorno dei Mondiali. I fan di tutte le nazioni partecipanti hanno creato un'atmosfera esuberante e felice. Ciò ha raggiunto il suo culmine quando l'Italia, paese ospitante, è intervenuta in serata all'evento. La prestazione della squadra di Mike Pelino non è stata eccezionale, ma il successo per 6-1 contro la Romania, la nana dell'hockey su ghiaccio, ha fatto sì che circa 3000 spettatori tornassero a casa di buon umore. E che l'Italia abbia iniziato degnamente la prevista missione di promozione.


Domenica l'Italia ha incontrato quella che avrebbe dovuto essere la sua avversaria più debole ai Mondiali. Che nessuna partita possa essere presa alla leggera è stato dimostrato all'ora di pranzo quando la Corea del Sud ha messo in campo i favoritissimi sloveni per 4-2. A differenza degli asiatici, che con la loro velocità causarono ripetutamente gravi danni, la Romania combatté con armi contundenti. Gli europei dell'est erano tecnicamente, correndo e fisicamente inferiori agli azzurri. La proporzione del tiro di 55:20 a favore dei padroni di casa la dice lunga.

Clara sta ancora guardando

Eppure alla Luca Frigo & Co. non era tutto oro quello che luccica. Migliorare la valutazione delle occasioni ed eliminare gli errori individuali - come nell'1:2 di Alex Trivellato - è necessario se l'asticella verrà alzata nei prossimi giorni. Il clou della serata è stato il portiere Anthony Salinitri, che ha segnato due volte e ha anche preparato un gol. Ma anche Tommy Purdeller ha mostrato una prestazione sicura e convincente al suo debutto in Coppa del Mondo. Il suo ex compagno di squadra, Damian Clara, domenica è stato a riposo dopo essersi unito alla squadra appena 24 ore prima. Il suo sostituto Andreas Bernard ha mostrato una prestazione concentrata e trasudava grande calma.

Impegno totale da parte di Tommaso De Luca. ©IIHF/Vanna Antonello


Si continua martedì con la partita contro il Giappone (19.30), che all'inizio dei Mondiali ha perso 1-3 contro l'Ungheria, aspirante alla promozione. Come contro la Romania, contro gli asiatici il trio è obbligatorio.

I punti salienti

WarnschussL'Italia ha dominato a piacimento il primo periodo, ha avuto più volte buone occasioni grazie all'accattivante Tommy Purdeller ed è stata sfortunata quando Frigo ha colpito la traversa.
Il primo evvivaIl muro rumeno regge fino al 17': poi Dustin Gazley e Dan Catenacci sprecano inizialmente una doppia occasione prima che Anthony Salinitri devii inarrestabile un tiro dalla distanza di Alex Trivellato.
Il secondo evviva14 secondi prima della fine del primo terzo, la stessa linea temporalesca ha portato il punteggio sul 2-0. L'incerto Zoltan Toke concede un tiro sulla ribattuta di Salinitri, sulla ribattuta c'è Catenacci.
Inceppamento della capitaleAlex Trivellato sbaglia il disco nel power play sulla propria linea blu, Tamas Reszegh corre da solo verso il portiere Andreas Bernard e lo carica.
L’Italia reagisceL'1:2 è solo una piccola ammaccatura dalla quale gli azzurri si riprendono subito: Daniel Frank realizza il 3:1 dopo un ingaggio, poco più tardi Salinitri fa un ulteriore passo avanti su passaggio di Frigo.
Ora è chiaroMichele Marchetti ruba il disco ad un rumeno sulla propria linea blu e non dà scampo a Toke. Il punto finale lo mette Diego Kostner, che arriva dopo un tiro di Marchetti in area di porta.

Italia-Romania 6:1

ITA: Bernardo (Clara); Seme Trivallato; Spornberger-Larkin, Amorosa-Pietroniro, Glira-Insam; Mantenuto-De Luca-Frigo, Catenacci-Salinitri-Gazley, Kostner-Marchetti-Frank, Deluca-Mantinger-Purdeller.
Trainer: Pelino

RU: Adorjan (Toke); Haaranen-Imre, Bors-Ferencz-Scibi, Sallo-Laday, Gyorfy; Reszegh-Rokaly-Skachkov, Zagidullin-Peter-Gliga, Sandor-Molnar-Molnar, Fodor-Kovacs-Rokaly.
Trainer: Macqueen

Cancelli: 1:0 Salinitri (17.03), 2:0 Catenacci (19.46), 2:1 Reszegh (26.15), 3:1 Frank (35.27), 4:1 Frigo (38.50), 5:1 Marchetti (47.44), 6: 1 Kostner (51.27)

Spettatori: 3011

Coppa del Mondo Divisione IA a Bolzano:

Corea del Sud – Slovenia 4:2
Gol: 0:1 Sabolic (3.34), 1:1 Yu Chang Kong (15.43), 2:1 Sang-Hoon Shin (16.48), 2:2 Sodja (22.25), 3:2 Chong-Min Lee (48.17), 4:2 Sang Yeob Kim (55.15:XNUMX)

Giappone – Ungheria 1:3
Gol: 0:1 Varga (7.57), 0:2 Terbócs (41.58), 1:2 Nakajima (46.52), 1:3 Hári (59.12)


La tavola
Pos.PaesePartitePunti
1.Italia13
2.Ungheria13
3.Corea del Sud13
4.Slovenia10
5.Giappone10
6.Romania10

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