L Sci alpino

Marcel Hirscher è tornato. © APA / EXPA/JOHANN GRODER

Un primo appuntamento di Sölden ricco di colpi di scena

Il favorito viene eliminato, Marcel Hirscher ritorna e Lucas Braathen continua da dove aveva interrotto un anno fa: domenica la prima manche dello slalom gigante a Sölden aveva in serbo diverse storie speciali.

Il fatto che Alexander Steen Olsen fosse in testa dopo la prima manche a Sölden è diventato una nota a margine domenica. L'argomento numero 1 della conversazione è stato il ritorno di Marcel Hirscher. L'austriaco, partito per l'Olanda, ha mostrato una buona prestazione con il numero 34, nonostante abbia mancato il passaggio finale. Dopodiché il 35enne ha cominciato a tremare perché la qualificazione agli ottavi era appesa a un filo. Ma dopo 74 corridori Hirscher ha potuto tirare un sospiro di sollievo: è stato incluso nella decisione al 28° posto, così come Lucas Braathen, arrivato al 19° posto.


A differenza della gara femminile, le atlete hanno goduto di grande visibilità. Marco Odermatt voleva sfruttare appieno il fatto di essere il numero 1. Come al solito è partito in modo aggressivo, ha fatto segnare il miglior tempo nelle prime due sezioni, ma poi è scivolato sullo sci interno sul pendio ripido. La superstar svizzera è poi scesa a valle incredula. Curiosità: è stato il secondo fallimento consecutivo dopo che Odermatt non ha raggiunto il traguardo nella finale della Coppa del Mondo a Saalbach. È stato eliminato l'ultima volta in uno slalom gigante l'8 dicembre 2019.

Buon punto di partenza per Vinatzer

Con questo botto si è aperta una porta per la competizione. E questo ha anche reso la gara più emozionante. Steen Olsen (Norvegia) ha un vantaggio di soli due centesimi di secondo sul croato Filip Zubcic. Il 23enne non è stato assolutamente impeccabile, ma grazie ad una fantastica parte finale nella pausa era in vantaggio. Dal canto suo Henrik Kristoffersen è a soli 8 centesimi dal connazionale.

Alex Vinatzer in azione. © APA / EXPA/JOHANN GRODER


Alex Vinatzer, alla sua seconda partenza a Sölden, è stato decisamente convincente. Anche se è finito “solo” al 13° posto, il suo distacco non era grande, pari a 1,20 secondi. "Avrei potuto attaccare di più alla fine del ripido pendio", ha detto il Wolkensteiner nella zona del traguardo di fronte SportNews. “Ho dimenticato un po’ lo sci esterno. Con alcuni gol si blocca, ci sono uno o due tiri. In ogni caso, nel secondo turno di Sölden c'è sempre molto da fare”. Il miglior italiano a metà tempo è Luca De Aliprandini all'8° posto. Hannes Zingerle ha mancato la qualificazione per il secondo turno.

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